sabato 1 settembre 2007

_ E io che credevo che "atipico" fosse qualcosa di inconsueto! _

Incollo da Garzanti Linguistica:
Atipico: agg. [pl. m. -ci] non tipico; che non presenta i caratteri propri del tipo consueto, normale: polmonite atipica; titoli atipici | privo di una fisionomia precisa.

Quindi, se ben interpreto questa definizione, i lavoratori atipici dovrebbero rappresentare una minoranza.

Adesso sono confusa.

Forse è una mia sensazione ma io, di quelli che dovrebbero essere lavoratori "tipici", ne conosco davvero pochi. La maggior parte delle persone che frequento (tra i 20 e i 40 anni, intendo) si barcamena in situazioni più o meno definite, in cui l'unica cosa davvero chiara è che le richieste sono molte e le garanzie davvero poche.

Poichè la questione mi tocca molto da vicino, questa estate ho cercato di farmi un'idea sui tipi di contratti possibili, sulle forme previdenziali, sulle modalità di ... vabbé, chiamiamola COLLABORAZIONE...

Il risultato è che, come direbbe Camilleri, "sono più confusa che persuasa". Di fronte a termini come flessibilità, precariato,tempo determinato, collaborazione occasionale, contratto A TERMINE,... mi viene in mente quella bellissima poesia di Ungaretti, Soldati (Si sta come\d'autunno\sugli alberi\le foglie), anche se mi rendo conto che qualcuno potrebbe considerare il paragone un po' eccessivo se non addirittura offensivo. Me ne scuso.

Ad ogni modo, vorrei segnalare alcuni siti che mi hanno aiutata a capire qualcosa di più sul tema perché, se è vero che è molto difficile modificare lo stato delle cose, possiamo almeno cercare di informarci per capire meglio che cosa ci stanno proponendo e a che cosa andiamo incontro. So perfettamente che i commenti a quello che sto dicendo potrebbero essere un tantino... astiosi, perchè molte persone, a causa dell'attuale congiuntura occupazionale si trovano a portare avanti situazioni paradossali (a questo proposito consiglio la lettura di Aldo Nove, Mi chiamo Roberta, ho 40 anni, guadagno 250 euro al mese..., Einaudi, 2006. Agghiacciante!)

Tuttavia vorrei cercare, per quanto mi è possibile, di astenermi da giudizi di valore e tentare di fornire semplicemente delle informazioni ai giovani lavoratori in genere e, più nello specifico, agli architetti.

Senza esitare oltre:

Atipici e Atipiche in rete è un sito molto chiaro in cui i vari tipi di contratti sono spiegati in dettaglio, così come le informazioni riguardanti l'apertura e gestione della famigerata Partita IVA.

Sempre a proposito dei diversi tipi di contratti e collaborazioni, vedere anche rassegna.it e Alai Cisl-Associazione Lavoratori Atipici e Interinali.

E la previdenza? Sul sito di Inarcassa, c'è quasi tutto quello che c'è da sapere per coloro che sono iscritti all'albo.

Questo è quanto, per ora.

Buona lettura!

1 commento:

Anonimo ha detto...

...e io che pensavo che un blog dovesse essere almeno almeno aggiornato...